L’Associazione vive da diversi anni un servizio di accoglienza, verso chi è rimasto senza casa e/o vive e ha vissuto esperienze di abbandono vivendo ai margini della storia.
Alle persone accolte viene offerta un’ospitalità che si basa su tre pilastri:
LAVORO: lavorare assieme facendo crescere la casa diventa collante e motivo di affezione tra chi abita queste mura.
FAMIGLIA: valorizziamo e viviamo l'essere famiglia con tutti i momenti tipici della struttura familiare.
PREGHIERA: solo attraverso la familiarità con Cristo la vita di ciascuno assume colore e sapore nuovo.
Per non lasciare più soffrire nessuno in solitudine, per mettere la spalla sotto la croce del fratello e portarlo assieme, viviamo come una comunità cittadina e locale “dal volto domestico”, dal tratto familiare che sa di “vita di tutti i giorni”, capace di comunicare speranza e un modo più profondo di vedere le cose.
La nostra accoglienza non è l’offerta di un posto letto o di un pasto caldo, ma l’offerta di una struttura familiare che permetta di rasserenarsi, di costruire rapporti e relazioni significative e ricostruire se stesso così che, lasciando la struttura, si abbia di fronte un orizzonte nuovo
